in quanto uomini siamo dotati d'una coscienza che ci "giudica" in ogni momento della vita...ci indica la strada...adesso la nostra coscienza può o meno essere sollecitata....usata..in qualsiasi decisione tu prenda succede, anche se incosciamente che la tua coscienza si mette in funzione e a seconda dell'uso che nè hai fatto fino a quel momento (della tua coscienza) t'indica la direzione....il poeta vuole con questa frase dire che nel momento in cui tu ti trovi in una difficile situazione, nella quale il tuo io..il tuo interessa...la tua passione...il tuo essre..ti spingono verso una determinata direzione che segue per un'altissima percentuale la tua vera volonta...e per la restante piccola percentuale la tua volonta mischiata con la tua coscienza in quanto non animale...quando la situazione si presenta davanti (soprattutto se non è di facile risoluzione) dentro di te qualcosa comincia ad agitarsi....ad agitarsi nel dubbio...poichè entra in gioco una parte di te che ti dice per certo che quell'altissima percentuale della tua volontà primitiva sta errando....ecco adesso è meglio....è meno male dare ascolto a questa piccola "voce" che ti tormenta nel dubbio e che nella maggior parte dei casi ti darà la giusta risposta...che mettere a tacere la più piccola, ma la più cosciente, e la caratteristica "essenza" o "parte" dell'UOMO....ed andare a "riposare" nell'errore appena commesso assecondato dalla "maggioranza"