La vita è la palingenetica obliterazione dell'io trascendentale che si infutura nell'archetipo prototipo dell'autocoscienza cosmica.
Sapete spiegarmelo??? 10punti assicurati
Cinque risposte:
anonymous
2008-09-21 23:51:24 UTC
Una frase come questa estratta dal contesto in cui si trova non ha molto significato...potresti indicarmi da quale testo è tratta? Tra l'altro avrei qualche dubbio che sia davvero di Freud...a me non sembra proprio il suo stile. Da una ricerchina su Google sembrerebbe una frase di Benedetto Croce.
anonymous
2008-09-21 15:58:01 UTC
la vita è un biglietto di sola andata verso il futuro.... (o almeno i termini "obliterazione" e "si infutura" questo mi hanno suggerito)
anonymous
2008-09-21 15:57:03 UTC
l'interpretazione più ricorrente è del tipo:
"se perdevo meno tempo a studiare l'inconscio e mi perdevo tra le cosce era meglio"
all'incirca:)
NaturalKiller
2008-09-21 15:59:49 UTC
Certo, la speigazione è molto semplice: anche Freud di tanto in tanto si calava qualche funghetto...
anonymous
2008-09-22 03:13:14 UTC
provo a spiegartelo in parole povere: la vita è fatta di tutto ciò che l'individuo sceglie di fare, e persevera nelle sue scelte pensando che il suo modo di comportarsi si "infutura " ossia si rispecchi con il tempo in quelli che sono gli atteggiamenti e le scelte di vita del cosmo, del mondo, e dunque letto tra le righe dell'abitante del mondo, l'uomo; (oltre che alla natura e dunque agli altri essere viventi)
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