ti sei mai chiesta che cosa significhi per un insegnante avere a che fare con un bambino iperattivo altrimenti detto soggetto ADHD? ....
Io sì e spesso, perchè ha avuto per anni il sospetto che mio figlio fosse un soggetto ADHD e ti posso garantire che da mamma ho grosse difficoltà a gestirlo per cui mi figuro come possa essere a scuola. Ma io non mi sono fermata a pormi il problemo, io ho agito e ancora prima che me lo dicessero le insegnanti sono l'ho portarlo da un neuropsichiatra e ho fatto tutto ciò che era in mio potere per aiutare mio figlio e aiutare mio figlio significa garantirgli un ambiente sano e stimolante per la sua crescita.
L'esistenza di una difficoltà non deve essere elusa, bisogna avere il coraggio di ammettere che a volte alla base di un comportamento che possa sembrare capriccioso o da "monello" esistono dei disagi, e nei casi più gravi, una vera patologia che non si può annullare semplicemendo negandola.
Se tu personalmente ti sei sentita etichettata o in qualche modo oggetto di interesse da parte di insegnanti impreparati a gestire il tuo comportamento o quello di tuo fratello, forse a torto hai giudicato il loro intervento un modo come un altro per alleggerirsi il lavoro. Hai mai pensato che quello che invece li ha spinti a consigliare la visita neuropsichiatrica ai tuoi genitori possa essere stata invece una conoscenza della patologia e di tutte le sue conseguenze e un interesse a gestire in modo ottimale il famossissimo rapporto scuola-famiglia-istituzioni? ....
Pensaci e prova anche a parlarne con chi ti sta vicino e ti può aiutare a vedere la situazione sotto un altro punto di vista. Ti posso garantire che le insegnanti della scuola di oggi sono molto più preparate e più attente ai bisogni e all'interesse degli alunni di qualche anno fa e affrontare un problema non significa scaricare la responsabilità ma un cercare insieme ad altri una via alternativa a quella sperimentata fino ad allora.